Anche noi siamo andati a Roma Sposa 2011. Ebbene sì eravamo troppo curiosi e siamo andati a curiosare su quali sono le novità del settore più importanti di quest’anno.
È da dire innanzitutto come Roma Sposa alla Nuova Fiera di Roma è veramente tutta un’altra cosa. Ad Ottobre eravamo andati all’anteprima al Palazzo dei Congressi dell’Eur e lì lo spazio più ristretto rendeva il tutto un pochino soffocante.
Alla Nuova Fiera di Roma invece vi erano ben due padiglioni che permettevano di passeggiare con tutta tranquillità senza sentirsi come dire “pressati” sia dalle persone che dai rivenditori.
Un fattore che ci ha infatti stupito è stata la scarsità di pubblico.
Noi di il Tuo Matrimonio siamo andati di sabato pomeriggio e ci immaginavamo che ci fosse la calca come in molte altre fiere e invece non c’era quasi nessuno.
Da che cosa dipenderà? All’anteprima c’era molta più gente, è anche vero che in questo caso l’ingresso era gratuito, mentre alla Nuova Fiera il fine settimana vi era l’ingresso a pagamento.
Dipenderà forse anche dal periodo? Vorrei un attimino fare una piccola riflessione, la Fiera del matrimonio di Roma non viene organizzata forse troppo tardi? Mi spiego meglio, di solito questi eventi sono frequentati da chi sta per fare il grande passo. Tutti sappiamo come il periodo di maggior concentrazione dei matrimoni è da Maggio a Settembre. Bene chi si sposerà in questo periodo dell’anno molte cose le ha già fatte. Mi riferisco in particolar modo alle location per il ricevimento e in molti casi anche all’abito da sposa.
I destinatari per i ristoranti dovrebbero essere quelli dell’inverno prossimo o del 2012, non so però in quanti un anno e mezzo prima vadano per fiere.
Detto questo quali sono le novità più importanti anzi oserei dire le più divertenti che c’erano a Roma Sposa 2011?
Devo dire che io ho deciso di vivere la fiera come tutti, cioè ci sono andata con il mio fidanzato con cui sto per fare il grande passo, i miei giudizi sono quindi credo molto simili a quelli di qualsiasi ragazza che sta per sposarsi.
Ci sono delle cose che mi sono veramente piaciute e altre che invece più che altro mi hanno divertito.
La cosa più divertente è stato sicuramente l’approccio di molti rivenditori che hanno delle tecniche di comunicazione veramente simpatiche.
Uno mi è rimasto impresso in quanto ha bloccato il mio fidanzato e gli ha detto una cosa del genere: “ Il giorno del matrimonio non regalare alla tua futura moglie dei fiori” (e cosa mi dovrebbe regalare?). Ora arriva il bello “noi abbiamo quello che fa per voi … regalagli un cesto di frutta!”.
Non sto scherzando, ci hanno veramente detto questo. Ora avrei diverse considerazioni da fare.
Uno, perché mai vorrei un cesto di frutta il giorno del matrimonio? Secondo voi una sposa il giorno del matrimonio ha voglia di frutta? Oddio potrebbe anche essere questo però giusto se è in dolce attesa, per quanto mi riguarda, quel giorno prima della cerimonia con il mio scintillante abito bianco starò alla larga da tutto ciò che è a rischio di macchia!
Proseguendo il nostro giro uno stand che è stato veramente carino era quello dedicato ai cake topper, gli sposini da mettere sopra la torta. Ce ne erano di tutti i tipi alcuni veramente simpatici ed originali. Vado matta per i cake topper sono un particolare originale e carino che poi rimane anche come ricordo per gli sposi non trovate?
Un altro stand che mi ha lasciato senza fiato era uno di un autonoleggio di macchine per gli sposi. Qui c’era una Ferrari, lì ovviamente si è fermato il mio fidanzato attratto subito dalla bella testa rossa.
Anche qui l’incontro è stato piuttosto divertente in quanto il ragazzo ci voleva convincere ad affittare per il nostro matrimonio la Ferrari. La novità? All’andata la guiderebbe il papà o chi vi accompagna all’altare mentre dopo vostro marito.
Io quando ho sentito questo non ho potuto nascondere una risata, immaginandomi, mio padre emozionato quel giorno più di tutti, che con sangue freddo guidava la Ferrari, idea assolutamente improponibile!
Meglio l’idea del mio fidanzato, anche se non mi convince molto.
Sono sempre dell’idea che quello deve essere un giorno talmente particolare ed emozionante che gli sposi devono fare il minimo indispensabile tipo: sorridere per le foto, salutare i parenti, sorridere ai parenti, e poi in molti mi hanno detto che c’è una specie di un black out: molti non si ricordano molto bene quello che hanno fatto.
Voi ci siete andati a Roma Sposa? Vi è piaciuta? Avete trovato qualche cosa che vi serviva?