Quando ci si sposa, di solito, è perché si ha la volontà di passare il resto della vita insieme, si crede nell’happy end e nella celebre frase “e vissero felici e contenti”.
Ma molto spesso invece, soprattutto in questi tempi recenti, non tutte le coppie riescono a superare i problemi e gli ostacoli e decidono di lasciarsi.
Tante sono le coppie che per la crisi economica o perché non credono nel matrimonio, decidono invece solo di convivere e di non giurarsi amore eterno.
Uno dei dati che stupisce invece, è che se le prime nozze sono in crisi, sono in aumento le seconde! Sono infatti sempre di più le coppie che, oltre che cambiare vita e separarsi dalla prima famiglia, decidono di sposarsi!
Ci sono persone che addirittura affermano che le seconde nozze sono ancora più emozionanti per vari motivi, tra cui il più valido è quello che ci si sposa in età adulta con una maggiore consapevolezza.
Chi decide di convolare a nozze per la seconda volta, deve però seguire delle regole di galateo.
La primissima regola è quella di non fare un matrimonio sfarzoso come se fosse il primo, ma di optare per un festeggiamento semplice e riservato.
La discrezione deve essere data a tutto il tono della cerimonia: dall’abito, allo stile, dal numero degli invitati sino al ricevimento.
Partendo dall’annuncio e dagli inviti: sono infatti bandite le partecipazioni e le bomboniere. In tempi moderni basta invitare con una mail o una telefonata.
La cerimonia ovviamente sarà civile, con pochi intimi e lo stesso vale per il ricevimento, che dovrà essere sobrio, elegante e semplice.
Via alla semplicità anche per la scelta dell’abito! Ebbene sì, è assolutamente vietato il classico abito da sposa e il colore bianco. Al massimo un colore pastello, o comunque chiaro, ma senza velo, strascico o gonne voluminose.
Voi cosa ne pensate? È giusto che le seconde nozze siano più sobrie rispetto alle prime?