E’ inutile negarlo, i matrimoni sono commoventi, a chi è che non è mai scesa una lacrima? Dai su, una piccola, non vi vergognate è normale! Io (sono una inguaribile romantica) ai matrimoni piango sempre: è più forte di me.
Ma che cos’è che rende la celebrazione di un matrimonio toccante? La musica che viene scelta per accompagnare la cerimonia.
Non ho mai meditato sul fatto che le musiche che vi sono in chiesa per un matrimonio non sono tutte uguali. Sono frutto di una scelta accurata e ben ponderata. La colonna sonora della cerimonia viene scelta dagli sposi. Visto che sino adesso ne avevate poche di decisioni da prendere, un’altra è proprio quella delle musiche in chiesa. Non è così facile!
Mia sorella, che si sposa tra pochi mesi, un giorno con il fidanzato è tornata a casa con una lista infinita di composizioni che avrebbero dovuto scegliere.
Entusiasti mi hanno chiesto consiglio (come se fossi esperta, mica sono giudice a X Factor!) e si sono messi su You Tube cercando le diverse melodie. Vi dico solo che ho riso tutto il tempo! E’ troppo divertente, ho sentito canzoni che mai e poi mai pensavo si potessero usare in chiesa per una cerimonia di carattere religioso. Dalla colonna sonora di “C’era una volta il West” a quella di “Super Quark”! Avete capito bene, proprio quella (che poi si intitola Aria sulla Quarta Corda di Bach). Questa è in particolar modo indicata nel momento in cui ci si scambia il segno di pace. Non so perchè io già mi immaginavo le persone che in stile moviola, con faccia pacifica, si stringevano le mani.
Non è finita qui, viene proposta anche la bellissima colonna sonora di Colazione da Tiffany, Moon River con l’intramontabile Audrey Hupburn. Per non parlare della canzone del Gladiatore!
Mio cognato era propenso verso questa per la sua entrata in chiesa, per carità è bellissima, ma ve lo immaginate il momento? Lui che entra con la madre con sguardo deciso e da super macho, che sta andando verso l’altare in modo eroico e che dice: “Al mio segnale scatenate l’inferno”! Mica deve combattere al Colosseo si deve solo sposare! Naturalmente l’abbiamo bocciata.
A parte gli scherzi, la scelta dei brani in chiesa deve essere in linea con il tono che avete scelto per la vostra cerimonia. Anche qui è utile seguire il vostro spirito se siete una coppia più tradizionale o più originale.
Ogni musica è indicata per un particolare momento della cerimonia:
– l’ingresso dello sposo
– l’arrivo e l’ingresso della sposa
– lo scambio degli anelli
– l’offertorio
– la comunione
– la firma e l’uscita degli sposi.
Se siete una coppia tradizionale, e avete sempre immaginato il vostro matrimonio con un sottofondo classico ci sono delle musiche che potete scegliere.
Per l’entrata in chiesa della sposa di solito la preferenza è racchiusa in questi brani: Wagner, Marcia nuziale del Lohengrin; Mendelssohn, Marcia nuziale; Mozart, Marcia nuziale da Le nozze di figaro; Handel, Minuetto n.2 da watermusic; Charpentier, Preludio al te Deum; Bach, Corale della cantata 147 per coro e organo; Palestrina, brani del Magnificat.
Per la comunione invece le più suonate sono queste: Albinoni, Adagio in Sol Minore; Bach, Ave maria; Bach, Adagio da Toccata e Fuga in re minore; Gounod, Ave maria; Schubert, Ave Maria; Mozart, Romanza de Eine kleine Nachtmusik; Mozart, Ave verum corpus; Schumann, Sogno d’amore; Handel, Largo dal Serse.
Di queste secondo me la più commovente è sicuramente “L’Ave Maria” di Schubert: sia che venga fatta solo con gli strumenti, sia che venga cantata è di una bellezza straordinaria.
Per l’uscita dalla chiesa invece la rosa dei brani spazia tra questi: Mendelssohn, Marcia nuziale; Mozart, Jubilate, Exultate, dalla messa K437; Vivaldi, Sonata n.6 da Il Pastor Fido; Brahms, Corale dal S. Antonio; Beethoven, Corale da Il Monte degli Ulivi; Handel, Alleluia.
Tutti questi brani, possono essere eseguiti con diversi strumenti: solo con l’organo, con il violino, con il flauto traverso, con l’arpa, con o senza voci.
Se siete invece una coppia moderna e briosa potete decidere di fare sia un coro Gospel che è molto gioioso ma allo stesso tempo toccante ma anche rivisitazioni di musiche classiche.
La chiesa vi fornirà una lista con i brani da scegliere e quale formula strumentale preferite. Non solo, se la chiesa ha un organo antico non vi permetterà di usare musicisti esterni ma solo di loro fiducia.
Tutto questo ha ovviamente un costo che varia a seconda degli strumenti e delle voci che decidete. Diciamo che la proposta composta da violini, organo e flauto traverso, con due voci ha un costo che si aggira intorno ai 170 euro.
Ragazzi sono sicura che se sceglierete la musica giusta il vostro matrimonio sarà indimenticabile.