Consigli utili per scegliere il menù per il ricevimento del matrimonio

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Cosa si ricordano gli invitati alla fine di un matrimonio? Quello che hanno mangiato al vostro ricevimento! I fiori della chiesa? Nemmeno li guardano, così come tutti quei particolari a cui voi avete dato tanta attenzione. Nota bene: questo ovviamente perchè dal punto di vista estetico era tutto perfetto, se però non aveste curato ogni cosa nel dettaglio, se ne accorgevano e come!
La buona riuscita di un matrimonio dipende proprio dal vostro ricevimento e dalla scelta del menù
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Già me li immagino, che dicono: “mmm… si è mangiato benissimo!” oppure “Quelle per loro erano porzioni? Io credevo fossero agli antipasti”! Commento pervenuto dopo il buffet dei dolci!

Scherzi a parte, la scelta più importante del matrimonio sta proprio in quella del menù. Siamo qui per darvi degli utili consigli, per districarvi al meglio nel mondo culinario dei matrimoni.
Primo consiglio, lo so che tutti i giorni non vi perdete la Prova del Cuoco, così come siete rapiti quando c’è quel reality, come si chiama, a sì Chef per un giorno! Lì presentano piatti strabilianti, presentati squisitamente come se fossero delle opere d’arte. Avete fatto caso a cosa presentano da mangiare? Assaggi, super mini, che credo ad un matrimonio non siano indicati!

Ora, non è che dovete far uscire gli ospiti pieni come il tacchino americano per il giorno del ringraziamento, però la prima cosa da vedere è sicuramente la quantità di cibo che mettono nel piatto. Ovviamente è importante anche che i piatti siano di ottima qualità, questo nemmeno c’è  bisogno che ve lo dica.

men_2La scelta delle pietanze del ricevimento è in linea con lo stile che state dando al vostro matrimonio. Se il ricevimento lo fate in agriturismo è ovvio che i piatti saranno più caserecci e locali, viceversa se avete scelto un hotel o una villa saranno delle portate più elaborate. Mi raccomando, e qui uso il punto esclamativo, elaborate, ma non troppo!
Va bene essere originali, cercate però di scegliere dei piatti che possano piacere a tutti e che non siano troppo particolari. Già me la immagino vostra nonna che assaggia un piatto da guida Michelin che però non riesce a riconoscere nemmeno di cosa è fatto.
A ogni matrimonio il suo tono. Se a leggere questo articolo sono Alberto di Monaco e futura consorte (convoleranno a nozze a luglio), lì ovviamente l’etichetta e l’originalità sono d’obbligo, se però siete una coppia comune, questi piccoli consigli vanno presi in considerazione.
Come deve essere strutturato un menù? Premettendo che molte volte le location, al momento della prenotazione, vi presentano dei menù tipo su cui difficilmente potete mettere mano, in linea di massima sono così strutturati.
Si comincia con un aperitivo, formato da uno spumante prosecco, poi vi è l’area degli antipasti che è a buffet. Questa è divisa per aree: l’angolo dei fritti, l’angolo della montagna con prosciutti e formaggi, l’area del pesce con ovviamente sfiziosi antipasti a base di mare.
In questa parte del ricevimento è difficile che voi siate già arrivati! Di solito si inizia quando ci sono tutti gli ospiti, lì saranno i vostri genitori a dare l’ok, che sono tutti ai posti di comando. Prima non era così, si aspettavano gli sposi!

Una volta arrivati al ristorante, si inizia il pranzo o la cena, servita a tavola.
I primi piatti possono essere di diverso numero 1-2 o 3: un primo di montagna, un primo di pesce e un risotto.
Arrivano i secondi piatti che di solito sono due, anche qui stessa regola uno di pesce e l’altro di carne.

men_3Tra un piatto e l’altro viene portato un sorbetto al limone. Poi alla fine dei secondi piatti arrivano i contorni anche qui due, ed infine i buffet della frutta e dei dolci. Al termine ovviamente la torta nuziale.
Quali piatti potete scegliere? Anche qui dipende dal ristorante che vi presenterà i piatti forti.
Prestate particolare attenzione anche alla scelta dei vini. Per gli antipasti e i primi piatti sono consigliati vini leggeri come il bianco o rosato. Per la carne bianca un vino rosso non troppo corposo che invece è l’ideale per la carne rossa e i formaggi. Il pesce e i crostacei con il vino bianco secco, mentre i dolci con spumante o champagne dolce o comuni vini sempre dolci.
Detto così sembra facile, voglio vedere quando tocca a me scegliere il menù! Meglio non pensarci, alla prossima!

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