Stiamo per trattare la parte più noiosa di tutta l’organizzazione del matrimonio, quella relativa ai documenti per sposarsi! Sia il matrimonio civile che quello religioso necessitano di una serie di documenti che dovete consegnare. Nel primo caso ci sono meno documenti mentre per chi si sposa in chiesa ce ne sono di più.
Quanto tempo prima bisogna muoversi per sposarsi in chiesa? Questo varia molto a seconda di dove vi sposate, un anno prima è il periodo giusto in questo modo, con un certo anticipo, saprete tutte le cose che dovete fare, questo è indicato nelle grandi città dove ci sono le chiese più “ambite”.
Il primo passo da fare è quello di scegliere la chiesa e fissare la data, una volta fatto questo, viene consegnato un foglio di effettiva prenotazione. Cosa significa? La prima volta la data viene semplicemente trascritta in una agenda della parrocchia, solo dopo che porterete il foglio di effettiva prenotazione al vostro parroco (basta uno dei due) timbrato e firmato, allora avrete ufficialmente prenotato la chiesa e la data.
Subito dopo dovete informarvi per fare il corso prematrimoniale (non è obbligatorio nella parrocchia di appartenenza). Il corso ha una durata che va dagli 8 ai 10 incontri, al termine del quale viene rilasciato un attestato di frequenza, un documento importantissimo, senza il quale non potete sposarvi!
Per il corso muovetevi circa 8 mesi prima così avrete l’attestato, contemporaneamente al ritiro degli altri documenti che non devono avere più di 6 mesi. Ragazzi questo è il particolare più importante se i documenti che sto per elencarvi li prendete prima non sono validi!
Dovete ritirare i certificati di Battesimo e di Cresima, che vanno richiesti alla parrocchia dove avete conseguito i due sacramenti.
A questi seguono la formalità del Consenso religioso dopo la quale viene consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni da consegnare in Comune. Se le vostre parrocchie sono diverse, ricordate di fare richiesta di pubblicazione in entrambe.
Ora è la volta del Comune dove c’è l’ufficio per la registrazione dei matrimoni. Lì dovete ritirare l’atto di nascita ed il certificato contestuale che contiene delle informazioni anagrafiche. Questi possono essere ritirati con un documento valido d’identità.
Una volta ritirati questi documenti dovete fissare la data per effettuare il consenso o promessa di matrimonio. Con questa procedura il Comune registra la volontà di sposarvi. Qui non sono necessari testimoni, potete andare in due, basta anche uno solo di voi due munito di delega firmata con copia d’identità e del codice fiscale del futuro coniuge e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco. Ora il comune espone le pubblicazioni. Dopo circa due settimane viene rilasciato il certificato di avvenute pubblicazioni da consegnare al vostro parroco (se sono diversi entrambi) che provvederà ad esporre le pubblicazioni religiose in chiesa, queste saranno affisse per otto giorno comprendenti due domeniche. Poi potete ritirare il certificato di avvenute pubblicazioni e portarlo alla chiesa in cui vi sposate.
Un ultimo documento religioso da consegnare però solo in casi eccezionali è il Certificato di Stato Libero Ecclesiastico, questo è richiesto solo per chi ha vissuto fuori dalla Diocesi in cui avviene il matrimonio per un periodo di almeno dodici mesi dalla data di compimento dei sedici anni.
Se la chiesa in cui vi sposate non è quella di appartenenza dovete ottenere lo Stato dei documenti, una sorta di attestato rilasciato dalle rispettive parrocchie da consegnare al parroco della chiesa in cui verrà celebrato il matrimonio!
La parte burocratica è finita! Ora ragazzi potete dedicarvi alle altre cose! Tanti auguri!