Stiamo per trattare un argomento che può essere letto da diversi punti di vista: quello della sposa e quello delle amiche/parenti che si recheranno al matrimonio. C’è infatti, un momento particolare che le accomuna: il lancio del bouquet.
Tutte conoscerete questa tradizione che si può svolgere in diverse fasi del giorno delle nozze.
In alcune regioni italiane il lancio del bouquet avviene all’uscita dalla chiesa, mentre in altre può essere o alla fine del ricevimento oppure tra la fine del pranzo e il taglio della torta.
In che cosa consiste precisamente il lancio del bouquet? E’ un gesto ben augurante da parte della sposa, di augurio a colei che lo riceverà, di avere la proposta di matrimonio entro l’anno.
E’ l’evoluzione di una tradizione che nacque in Francia nel XIV secolo. Originariamente non erano però i fiori a portare fortuna ma i pezzi del vestito della sposa. Dal momento che però l’abito da sposa era il vestito più prezioso che una donna possedeva, si decise di usare i petali di fiori d’arancio che secondo il linguaggio dei fiori hanno come significato “richiesta di matrimonio”.
Questa tradizione negli anni è cambiata, tanto che il bouquet oggi non contiene più solo i fiori d’arancio, ma diversi tipi, si consiglia comunque di farne mettere almeno uno.
Oggi il rito del lancio del bouquet si è modificato e può essere fatto in diversi modi a seconda di quello che la sposa desidera:
– Viene regalato alla più cara amica (non deve essere sposata)
– Può essere disfatto, in modo che ogni fiore viene donato a ciascuna amica non sposata.
– Nel desiderio di conservare il proprio bouquet, la sposa può decidere di far realizzare un mazzo di fiori destinato appositamente al lancio.
Arriviamo ora alle amiche/ parenti che sono lì per condividere il giorno più bello della coppia. Innanzitutto vanno divise per squadre: le amiche/parenti della sposa contro le amiche/parenti dello sposo. Questo perchè in quei secondi si creano coalizioni, e tattiche inimmaginabili, diciamolo, il bouquet è ambitissimo.
Si cerca anche di fare accordi sottobanco con la sposa. Durante il ricevimento mentre la cara amica passa tra i tavoli, per chiedere come va, alcune sono pronte lì a buttare una frase con non chalance: “mmm.. sei bellissima oggi, questo abito è stupendo, (improvvisamente a bassa voce)…ehm dopo lo fai il lancio del bouquet? mi raccomando indirizzalo verso di me, che tizio se non lo sproniamo, non mi chiederà mai di sposarlo”!
Il bouquet è infatti l’oggetto più sognato e agognato oltre che dalle single, soprattutto dalla amiche/parenti fidanzate, che sono anni che attendono speranzose che il loro lui si faccia avanti.
Dopo cena (o pranzo) arriva il grande momento, il cuore è a mille, le mani incominciano a sudare, sono mesi che le donne nubili invitate si sono allenate a raccogliere oggetti al volo! Rullo di tamburi. . . la vostra amica vi chiama per il fatidico lancio.
Ok un attimo, soffermatevi sul gruppo che si forma al momento del lancio. Giratevi e osservate attentamente, ci sono le “eterne fidanzate” e le single (fino a lì tutto bene) poi c’è qualche bambina, (lo prendono come un gioco anche lì va bene) certo se capita a loro è un vero peccato, e poi vedi qualche donna sposata che si fa avanti e si mette in prima fila! Ma come? la tradizione non vuole che ci siano solo quelle non sposate? Sapete qual è il bello, è che in quei secondi interminabili in cui il bouquet si dirige leggiadramente verso tutte le ragazze, quelle sposate sgomitano, più delle altre come delle inferocite! E’ forse il segnale che sono insoddisfatte dei loro mariti?
Devo dire che però l’emozione di prendere il bouquet è veramente unica, io l’ho provata!
Ebbene sì, sono stata la prescelta, e senza barare o sgomitare. Anche se i presenti dicono che ho spintonato una bambina, boh? io non ricordo, vi assicuro che in quei momenti può accadere di tutto. So solo che dopo che l’ho preso al volo, il mio ragazzo è diventato di colpo pallido! Chissà perchè?