Continua il nostro viaggio alla scoperta delle chiese più gettonate e suggestive dove poter celebrare il matrimonio.
Ancora una volta ci troviamo in uno dei colli di Roma, dove  le coppie fanno carte false per sposarsi.
Stiamo parlando dell’Aventino. Qui ci sono diverse chiese e dopo Santa Prisca che abbiamo trattato poco tempo fa, abbiamo deciso di approfondire la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, ma conosciuta a Roma semplicemente come la Basilica di Sant’Alessio.

santalessioQuesta è sicuramente una delle chiese più richieste nella capitale, per la sua privilegiata posizione geografica.
Posta nel punto più alto del colle, in un’area che domina la capitale, la Basilica di Sant’Alessio è notevole anche dal punto di vista storico artistico e architettonico.
L’anno della sua fondazione risale al 1217 sotto l’interessamento di Papa Onofrio III. Inizialmente fu dedicata a Sant’Alessio.
Il fascino artistico di questo edificio religioso romano risale dal fatto  che al suo interno, si fondono armoniosamente i diversi stili frutto dei secoli di storia.
All’interno sono visibili le tracce medioevali del Duecento, ma anche del Cinquecento, e del Settecento e Ottocento, quando fu sottoposta a dei lavori di restauro.
Esternamente spicca l’aspetto romanico ben visibile nel campanile e nel portico medioevale.
Del Cinquecento è invece la monumentale facciata.
All’interno il fascino continua lasciando a bocca aperta, che ha scelto questo edificio per giurarsi amore eterno.
Arriviamo ora alle cose pratiche, cosa si deve fare per accaparrarsi la Basilica di Sant’Alessio?

I tempi di attesa anche qui si aggirano intorno all’anno e la prenotazione avviene telefonicamente, la mattina all’alba. Dovete essere quindi velocissimi a prendere la linea e a fare un’alzataccia!
Tanti auguri ragazzi!