Parliamo con Giusy D’Ambrosio di Weddings in Ostuni un’agenzia che organizza matrimoni in puglia. “Gli sposi italiani non hanno dimestichezza con la figura del wedding planner. Madri, sorelle, zie, cugine e amiche tutte aiutano la coppia nei preparativi del grande giorno. Cosa può offrire di più allora un wedding planner”?
Secondo noi, molto, per scoprire qualcosa in più su questa magica professione abbiamo fatto qualche domanda a Giusy, passiamo la parola a lei per conoscerla meglio!
Giusy, raccontaci qualcosa di te e della tua professione.
Napoletana di origini mi sono trasferita in Puglia per il lavoro di mio marito e qui da interprete traduttrice sono diventata wedding planner grazie all’amicizia con una fotografa inglese che mi chiese aiuto per una coppia di suoi connazionali che sposavano in Italia.
Cosa ti ha fatto appassionare all’idea di fare la wedding planner?
Le prove sul campo, nel senso che ho iniziato gratuitamente ad aiutare le coppie che ingaggiavano Sarah e al quarto matrimonio mi sono resa conto di essere “portata” e che il fatto che fossi una interprete mi poteva aprire il mercato straniero in forte crescita in Puglia. Poteva diventare una professione e così è stato. Adoro tutta la parte organizzativa e la sensazione appagante di aggiungere tasselli ad un mosaico che sai darà felicità alla tua coppia.
Quali caratteristiche deve avere secondo te un matrimonio per essere “perfetto”?
Una sola caratteristica: equilibrio. Nei toni, nei tempi, nello stile
Che stile di matrimonio prediligi e consigli più spesso? Vintage, classico, trasgressivo …?
Mai seguire le mode, dopo dieci anni le foto possono solo risultare imbarazzanti. Con il classico ed il vintage non si sbaglia mai, basta personalizzare facendo venire fuori il carattere degli sposi. La mia specializzazione facendo base in Puglia ovviamente è lo stile country che spazia dal rustico allo chic, in una infinità di varianti.
Quale elemento del giorno delle nozze trovi più difficile da organizzare? La cerimonia, la disposizione dei tavoli, lo shooting …?
Tutti e nessuno, dipende dalle coppie ma anche dai familiari e dagli amici: lo shooting se gli sposi sono timidi, l’assegnazione dei posti se ci sono particolari vicende familiari, la cerimonia in caso di coppie di credo diverso, l’after party se gli amici si scatenano e bisogna controllare che non finiscano ubriachi in piscina! Ogni matrimonio è un pianeta che brilla di luce sua.
E quale trovi più divertente ed appagante come professionista?
I wedding weekends, che fortunatamente lavorando con gli stranieri sono praticamente la totalità. In realtà anche gli Italiani stanno cominciando a scoprirne i vantaggi. In questo modo i matrimoni diventano tre giorni di vacanza e festeggiamenti con un party pre matrimonio e solitamente un brunch il giorno dopo. Ed è una grande soddisfazione quando amici e parenti vengono a ringraziarti per la fantastica esperienza. Dagli sposi te lo aspetti, ma quando arrivano i complimenti degli ospiti allora sai di aver fatto bingo!
Quale consiglio daresti a una coppia che sta per sposarsi e vuole rendere indimenticabile il giorno delle nozze?
Agli Italiani consiglierei di fare gli speeches. I discorsi sono una bellissima abitudine di tutti gli sposi stranieri. Solitamente parla lo sposo, a volte anche la sposa o uno dei papà ma soprattutto gli amici. Discorsi commoventi o di una comicità esilarante, sono il momento in cui capisci esattamente perchè sono tutti lì a festeggiare quel uomo e quella donna. Capisci chi sono, da dove vengono e dove sono diretti. Ma soprattutto cosa li unisce e questo è un momento magico: sono sensazioni che ogni ospite porterà via con sé per sempre.
Ringraziamo Giusy per la professionalità con cui ha risposte alle nostre domande. Se volete scoprire qualche cosa in più sul suo lavoro vi aspetta su Weddings in Ostuni!
© Weddings in Ostuni