Parliamo con Francesca, una blogger che ha fatto della sua passione per il matrimonio una vera e propria professione. Le sue preferenze si orientano soprattutto verso le nozze vintage, ma non si fermano lì. Anzi i suoi consigli spaziano su tutti gli argomenti e, soprattutto, incoraggiano gli sposi a fare scelte libere dall’influenza di parenti e amici.
Conosciamola meglio insieme.

Francesca, raccontaci qualcosa di te e del tuo blog.
pazzaidea blogCiao, sono molto contenta di soddisfare la curiosità sul mio blog Pazza Idea. Sono una blogger, ho iniziato con il mio blog personale, come diario online e con il tempo è cambiato internet e sono cresciuta insieme a lui. Sono stata fortunata e i miei interessi sono diventati anche il mio lavoro, così nel periodo in cui ero redattrice in un portale dedicato al matrimonio ho sentito l'esigenza di dare sfogo ai miei interessi e ai miei gusti in questo settore, così è nato Pazza Idea. Inizialmente testavo sul blog delle soluzioni editoriali da proporre poi sul portale, ma con il tempo il blog ha iniziato ad avere una sua identità, con una personalità spiccatamente retrò. Non sono però così rigida da parlare solo ed esclusivamente di vintage, mi piace mixare i contenuti e le idee, proporre delle soluzioni low-cost dal respiro vintage.

Come è nata l’idea di aprire un blog sui matrimoni vintage?
In realtà è stato un caso. Cercavo delle soluzioni e delle idee che ancora non erano state proposte, avevo percepito nei siti e nei blog americani un grande interesse per i matrimoni vintage, interesse che invece qui da noi non era così spiccato. Ho pensato "se piacciono tanto le pin-up, perché non andare a cercare le foto di nozze nel cassetto della nonna?". Le cose belle non vengono sempre dagli altri, a volte la bellezza è dentro casa nostra, nell'armadio della nonna, nei cassettoni e nei bauli. Ho pensato di tirarla fuori e farla diventare spunto per le nozze.

Da dove nascono gli spunti per ricreare un’atmosfera di altri tempi?
Le idee arrivano dall'osservazione di tutto ciò che mi circonda. Prima di tutto dalle fotografie d'epoca, lì è la maggiore fonte d’ispirazione. Dalle foto di vecchi matrimoni si trova tutto quello che serve per raccontare un periodo storico, una storia d'amore, uno status sociale e soprattutto si possono prendere spunti interessanti per il look degli sposi. Ma anche i mercatini delle pulci, i rigattieri, le location abbandonate. Sono tutti posti che contengono una grandissima quantità di idee per realizzare un matrimonio unico.

Quale “epoca” ami e consigli di più per le nozze vintage?
Personalmente amo gli anni '50 li trovo molto allegri, sia per quanto riguarda il look degli sposi che per quanto riguarda gli allestimenti, le location e le automobili d'epoca. Ma in questo momento va molto di moda il decennio 1920-1930 anche grazie al film "Il grande Gasby" che ha fatto tornare di moda questo stile. In realtà però, non c'è uno stile che posso consigliare. La mia idea di vintage è molto legata a quello che ci portiamo dietro dalla nostra famiglia. Mi piace pensare che il vintage che abbiamo nelle nostre case sia la base per creare un matrimonio di ispirazione retrò.

Quali caratteristiche deve avere secondo te un matrimonio vintage “perfetto”?
Un matrimonio perfetto in generale è un matrimonio dove le scelte sono coerenti dall'invito alla torta. Non mi piace inserire il matrimonio in una categoria "matrimonio vintage", penso che in un matrimonio possano esserci diversi spunti e dettagli vintage ma anche altre soluzioni e idee contemporanee che convivono insieme in modo armonico. Un matrimonio completamente vintage sarebbe una festa carnevalesca! Il matrimonio perfetto, secondo me, è l'evento organizzato nel dettaglio, dove c'è di base un'idea e un concetto che si vuole raccontare e condividere con gli ospiti, un evento leggero e spensierato che racconta gli sposi e che faccia dire agli ospiti "il tempo è volato".

pazzaidea fran

Sul tuo blog racconti di tanti diversi matrimoni con parole ed immagini. Quale genere di nozze, a parte quelle vintage, preferisci?
Mi piacciono i matrimoni che rappresentano gli sposi, in cui in ogni dettaglio si riconosce un aspetto della personalità della coppia. Non mi piacciono invece i matrimoni "wannabe" dove si vuole per forza fare un evento sopra le proprie possibilità o per soddisfare le aspettative di parenti e ospiti. Indipendentemente dalle scelte stilistiche, che sono assolutamente soggettive, si vede anche dalle foto quando gli sposi non sono a loro agio negli abiti, nella location, in quello che stanno facendo. Preferisco un aperitivo rustico ad una serata di Gala, se gli sposi non si sentono comodi nelle scelte che hanno fatto.

Quale consiglio daresti a una coppia che sta per sposarsi e vuole rendere indimenticabile il giorno delle nozze?
Il mio consiglio è semplice, per realizzare un matrimonio indimenticabile si deve soddisfare qualche desiderio e rinunciare a qualcosa. Se gli sposi non hanno tempo e voglia di organizzare ma desiderano un bel matrimonio, il wedding planner è la figura che fa al caso loro! Se invece hanno voglia di mettersi in gioco nell'organizzazione, una buona pianificazione dei tempi e un brainstorming tra nubendo e nubenda è alla base di un concept di nozze indimenticabile.

Ringraziamo Francesca per aver condiviso con noi il suo punto di vista e per averci dato qualche consiglio.
Se volete continuare a seguirla, il suo blog è Pazza Idea http://ideeperilmatrimonio.blogspot.it/