Alla faccia della parità dei sessi, immediatamente appena si comincia ad organizzare il matrimonio è subito chiaro che i “pantaloni” li ha la sposa. Sin da subito, prende il sopravvento sulla fase di pianificazione degli innumeroveli impegni. Non solo, tutti non fanno che chiedere di lei: il vestito, il look, i capelli. Questo perché quando entra in chiesa guardano tutti lei! E lo sposo? chi si interessa di lui? Alzi la mano chi è riuscito a vedere l’entrata dello sposo in chiesa? Nessuno se lo fila!
Sono stata dura nel dirlo, ma è così, siamo sinceri, tutti e dico tutti, si scapicollano per arrivare in orario alla cerimonia del matrimonio per non perdere l’ingresso della sposa. Anche i siti web dedicati al matrimonio, non sprecano nemmeno una parola per quando arriva lui in chiesa!
Noi di “Tuo Matrimonio” invece ci vogliamo distinguere e dare un sostegno morale al povero sposo che troppo spesso viene snobbato!
Lo sposo è il primo ad arrivare, tanto che quando gli invitati approdano in chiesa lo trovano intento a camminare nervosamente avanti e indietro per la navata della chiesa.
L’emozione è tangibile, tanto che quando lo vai a salutare, strascica delle parole incomprensibili (sembra che è tutto il giorno che fa così)!
Lo sposo in chiesa prima dell’arrivo della sposa, ha un arduo compito: sostenere sua madre!
Già se l’è cavata egregiamente per tutto il periodo dell’organizzazione ma contenerla il giorno delle nozze è veramente difficile!
Sono mesi che studia il suo look nei minimi particolari, per essere all’altezza per quando accompagnerà il figlio all’altare. Quel giorno poi, è come una bomba ad orologeria, non riesce a trattenere le lacrime. Le sue mani, sono come ventose, pronte ad accarezzarti, a sistemarti i capelli, la cravatta, etc. Per non parlare delle sue raccomandazioni: “Non bere troppo oggi”, “Quando arriva tizia? È già in ritardo, vedi te lo avevo detto”, “La cravatta e la camicia però potevano essere stirate meglio”, “in viaggio di nozze dovevate andare così lontano”, poi il silenzio, non perché abbia smesso di parlare, ma semplicemente perché il povero sposo nel frattempo si è disconnesso dalla frequenza radiofonica della cara mamma, e sta facendo una sorta di training autogeno per mantenere la calma.
Per quanto concerne l’entrata in chiesa dello sposo, anche qui ci sono delle semplici regole. È il primo ad entrare, con la madre alla sua sinistra. Deve porsi alla destra dell’altare. Dopo di lui entrano i testimoni, poi la madre della sposa accompagnata da un parente maschio o insieme al padre della sposa.
Nel momento interminabile in cui vede la sua amata entrare in chiesa deve tenere conto di alcuni semplici consigli, giusto per non sembrare, come dire…. uno stoccafisso:
– Tenere schiena e testa dritta
– Non tenere le mani in tasca
– Non dondolare sulle gambe e non giocare nervosamente
Una volta che la sposa è arrivata davanti a lui, il suo compito è quello di stringere la mano al suocero, e alzare il velo della sposa e darle un dolce bacio sulla guancia.
Ora comincia la cerimonia, mi raccomando, ricordate entrambi però di parlare a voce bella alta, per le vostre promesse!