Dopo mesi di preparazione è arrivato il grande giorno, finalmente vi sposate! Dopo ore di “trucco e parrucco” siete pronte per andare in chiesa, con il vostro amato accompagnatore che vi aspetta, per uscire con voi dal portone di casa. Di solito ad accompagnarvi all’altare dovrebbe essere il vostro papà, se però purtroppo non c’è più, potete scegliere uno zio, vostro fratello o un caro amico.
Come si entra in chiesa? Nemmeno questo è così semplice! È da sapere innanzitutto che ci sono delle regole che disciplinano l’entrata in chiesa della sposa, che come tutti sanno è la più importante (poverino lo sposo non se lo fila nessuno).
Prima della sposa entrano il paggetto con le fedi e la damigella con un bouquet simile al vostro (questa può entrare anche dopo di voi per tenere il vestito), di solito si scelgono due bambini. Gli invitati devono già essere tutti all’interno della chiesa, disposti nelle due file di banconi: a destra vanno quelli dello sposo e a sinistra quelli della sposa.
Mi raccomando anche i testimoni devono già essere ai posti di comando.
Poi tocca a voi (mi raccomando non più di dieci minuti di ritardo), il vostro accompagnatore vi apre la portiera, e vi porge il braccio destro, è il vostro momento! State per entrare, finalmente arrivate lì di fronte all’entrata con la musica in pompa magna, che indica il vostro arrivo.
Sempre secondo le regole, dovete camminare ben dritte con il bouquet nella mano sinistra all’altezza del fianco, non guardare nessuno, ma solo davanti a voi in direzione dello sposo, con un passo deciso, ma lento, dinamico, ma rilassato.
Ripeto questo è quello che si “dovrebbe” fare, ma siamo seri, ma che siamo in caserma? Mica state andando all’altare con l’erede al trono! Non andrà mai così!
Primo vostro padre o il vostro accompagnatore sarà più emozionato di voi, più che accompagnarvi vi trascinerà, e voi con i tacchi alti avrete delle serie difficoltà a seguirlo. Altro che non guardare i presenti, e stare belle dritte.
In quel momento, l’unica cosa a cui starete attente è quella di non cadere o inciampare nello strascico! La vostra mente sarà completamente annebbiata dall’emozione e sarà in grado di fare solo qualche pensiero tipo: “Ma il velo lo dovevo per forza indossare, non vedo niente e non porto nemmeno gli occhiali”, “Non è che sono troppo in ritardo?”, “Finalmente lo vedo sarà bellissimo vestito così elegante”! “Mi stanno guardando tutti aiuto”!
Fate un bel respiro, ora godetevi la vostra cerimonia andrà benissimo, auguri!